Probabilmente uno dei monumenti più conosciuti e visitati della Spagna, (nel 2011 è stato il monumento più visitato in Spagna, con 3,2 milioni di visitatori) La Sagrada Familia (il cui nome intero in catalano è Temple Expiatori de la Sagrada Família) è il capolavoro dell’architetto Antoni Gaudí, una maestosa basilica cattolica ancora in cotruzione – si pensa infatti che nella migliore delle ipotesi il fine dei lavori sarà nel 2026 – della quale il massimo esponente del modernismo catalano iniziò ad occuparsi nel 1883 e vi lavorò, persino gratuitamente, fino alla sua morte, avvenuta nel 1926.
L’imponente basilica si trova a Barcellona a Carrer de Mallorca, 401, ti garantiamo che anche senza avere la via ci arrivi sena problemi, in quanto è visibile da lontano ma da molto lontano. E’ chiaro che tra le cose da visitare a Barcellona la Sagrada Familia è assolutamente una di queste.
Tutto ebbe inizio nel 1877 …
Alta più di 170 metri l’enorme basilica è stata voluta da un gruppo di devoti a San Giuseppe che pian piano misero i soldi in colletta, arrivando ad acquistare nel 1881 un terreno, la costruzione venne ideata da Josep Maria Bocabella un filantropo spagnolo, proprietario di un’antica libreria religiosa a Barcellona.
Nel 1877 i lavori vennero affidati inizialmente a Francisco de Paula del Villar y Lozano il quale rinunciò all’incarico nel 1883 per contrasti con l’architetto Joan Martorell, il quale a sua volta rinunciò anche lui, infine vennero affidati a Antoni Gaudí (31 anni) nel 1883, che ne fece il suo capolavoro.
Era un cantiere sempre aperto frequentato da tagliapietre, scultori, architetti, ma anche da studenti. Decine e decine di schizzi, prototipi, stampi in gesso, esperimenti in legno, in metallo insomma una continua ricerca e studio della perfezione, quasi maniacale tanto che, quando morì investito da un tram nel 1926 aveva realizzato appena la Facciata della Natività ne mancavano altre 2, e solo 4 delle 18 torri che aveva progettato.
La grande sfida nasce proprio dopo la sua morte. Come completarla? Chi avrebbe avuto il compito di terminare la Sagrada Familia?
Storia della Sagrada Familia
La dedizione che ci mette Gaudí nell’opera si spiega con la presenza assidua dell’architetto, che man mano che andava avanti con i lavori definiva i particolari; il problema fu poi alla sua morte cercare di continuare l’opera e questo fu possibile solo quando vennero recuperati e restaurati i grandi modelli originali trovati nel laboratorio di Gaudì e basandosi su alcune foto dell’epoca.
Inoltre Gaudí, rendendosi perfettamente conto che il progetto sarebbe proseguito per molto tempo e, soprattutto, dopo la sua morte, decise di completare in altezza solo alcune sezioni dell’edificio (come ad esempio quella dell’abside) in modo da lasciare a chi sarebbe venuto dopo, una traccia precisa di ciò che aveva in mente.
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I lavori ripresero poi nel 1940 con gli architetti Francesc Quintana, Puig Boada, e Lluis Gari e tutt’oggi la costruzione di questo capolavoro è finanziata da donazioni, quindi tutto procede a rilento, a cui si deve aggiungere la difficoltà di realizzazione del progetto che prevede, tra le altre cose, l’abbattimento di edifici circostanti per la costruzione della scalinata principale.
La simbologia della Sagrada Familia
Il progetto previsto da Gaudì prevede una complessa simbologia, legata a moduli numerici:
- 3 facciate che rappresentano la Natività, Passione e Morte e la Gloria di Cristo;
- 1 torrione centrale con 4 torri, che rappresentano il Cristo con i quattro evangelisti (ogni torre è sormontata dal simbolo di ognuno: un’aquila, un leone, un angelo e un toro);
- altre 12 torri sulla facciata della Natività, che ovviamente sono gli Apostoli,
- 1 torre absidale, che invece simboleggia la Vergine Maria.
Tutto questo perchè Gaudì concepiva questa chiesa come “l’ultimo grande santuario della cristianità” e ogni elemento è ricco di decorazioni che lo rendono unico, come ad esempio la facciata della Passione con persone dal viso smunto e tormentanto, opera di Josep Subirachs, a cui si devono aggiungere le parole scolpite che si trovano in tutto il complesso.
Inoltre diverse aree del santuario rapresenteranno vari concetti religiosi e, ovviamente, ognuno avrà la decorazione corrispondente.
Il torrione centrale sarà sormontanto da una gigantesca croce e Gaudì fece in modo che l’altezza totale delle torri fosse un metro in meno rispetto al Montjuïc, perchè era fermamente convinto che il suo lavoro non dovesse sorpassare quello di Dio.
Nella cripta è presente il Museu del Temple Expiatori de la Sagrada Família dove è documentata la storia della realizzazione dell’intero complesso.
Gli interni della Sagrada Familia
E’ chiaro che la Sagrada Familia è un’opera imponente ma se ti stai chiedendo: come saranno gli interni? La risposta la trovi nel meraviglio video che ti lasciamo qui realizzato da Travel360 da vedere fino alla fine.
Come sarà la Sagrada Familia una volta finita
Attualmente sono in fase di realizzazione le navate centrali, contraddistinte da colonne che ricordano grandi alberi e un soffitto che sembra formato da meravigliosi girasoli, e il transetto, compreso il coro e il rosone che gli donerà luce. Si procederà poi alla costruzione della cupola centrale.
Al momento è in uso la modellazione 3D al computer, che permette la realizzazione di pezzi identici tra loro, come furono ideati da Gaudì.
La fine dei lavori è prevista nel 2026 giusto giusto per il centenario di Gaudì.
Se sei impaziente e non vuoi aspettare il 2026 per vedere la Sagrada Familia completa, allora non ti puoi perdere questo incredibile video che simula, appunto come sarà la basilica alla fine dei lavori.
Consigli e curiosità sulla Sagrada Familia
Sapevi che nel 2008 durante una vertenza tra il Municipio di Barcelona e il Patronato della basilica, venne fuori che, almeno formalmente la Sagrada Familia non avrebbe avuto una concessione amministrativa, cosicchè risulterebbe un’opera costruita abusivamente.
Venne però poi ricordato che i lavori iniziarono legalmente in quanto all’epoca la competenza amministrativa non era di Barcellona, ma di Sant Martì de Provençals, non ancora unita territorialmente alla capitale catalana.
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La costruzione della Sagrada Familia è completamente finanziata con gli ingressi dei visitatori e le donazioni private. Nel 2014 si sono venduti 3.260.880 biglietti d’ingresso.
Ovviamente la Sagrada Familia è una delle attrazioni più visitate di Barcellona, quindi la fila è sempre particolarmente lunga, quindi ti consigliamo di acquistare i biglietti online e saltare la fila all’ingresso. Acquista i biglietti online
Sulla facciata della Passione c’è un quadro con dei numeri, denominato quadro magico, è grande 4 metri per 4, e la somma dei numeri fatta da qualsiasi colonna da sempre 33 come l’età di Cristo quando morì.
Se sei impaziente di vedere l’opera di Gaudì puoi installarti l’app ufficiale per un tour virtuale immediato dentro alla Sagrada Familia App Android